De Andre' , due figli e cento canzoni

Il cantautore e famiglia allo Smeraldo in un doppio concerto gia' "esaurito" De Andre', due figli e cento canzoni Il botteghino ha gia' esposto il cartello del "tutto esaurito" per i due concerti, in locandina lunedi' e martedi', che Fabrizio De Andre' terra' allo Smeraldo alle ore 21. Per i suoi estimatori milanesi, evidentemente numerosi, altra replica il 2 febbraio, sempre allo Smeraldo. Il cantautore e' gia' da qualche giorno a Milano dove, mercoledi' scorso, ha partecipato, presso la libreria Utopia, alla presentazione del libro "Accordi eretici" (Euresis edizioni), una raccolta di piccoli saggi, elaborati dai diversi autori (tra questi Franco Fabbri, Umberto Fiori e Romano Giuffrida) dedicati alla sua opera. Ma veniamo al recital di De Andre'. Intitolato "Mi innamoravo di tutto", come la recente raccolta, lo show teatrale ripercorre alcune tappe della sua storia partendo dalla citta' natale, Genova: si navigava tra le onde di "Creuza de Ma" guardando a "Le Nuvole", due album nei quali si attinge ai colori, ai suoni del dialetto e della tradizione genovese. L'ossatura del concerto e' costituita da "Anime salve", disco che mette anch'esso in luce il gusto per le radici popolari, un intreccio di sonorita' etniche che fondono la vena acustica con la melodia e il canto. Poi si torna ancora al passato, viene rivisitato un album importante come la "Buona novella", realizzato nel 1970, che il cantautore scrisse ispirandosi ai vangeli apocrifi, un progetto realizzato sotto forma di suite con ballate quali l'infanzia di Maria, il ritorno di Giuseppe, e le Tre Madri. Il viaggio di De Andre' mira a periodi precisi per costruire uno spettacolo nel quale emergono i personaggi che danno vita e ispirano, da sempre, la sua canzone, quel mondo costituito dalla solitudine dei diversi, emarginati, maledetti immorali che De Andre' rende protagonisti della vita. Infine alcune tappe essenziali della sua discografia, le canzoni famose come "Bocca di rosa", "Canzone di Marinella" (reinterpretata recentemente assieme a Mina nella raccolta che da' il titolo allo spettacolo), "Il Pescatore" e "Amico fragile". La band che accompagna De Andre' e' composta da Mark Harris (tastiere), Ellade Bandini (batteria), Stefano Cerri (basso), Rosario Jermano (percussioni), Michele Ascolese e Giorgio Cordini (chitarre). Si aggiungono il figlio Cristiano, che si divide tra canto, violino e strumenti etnici e la figlia Luvi, nel ruolo di corista. E mamma Dori? Applaudira' la sua famiglia dalla platea.

Autore: Perboni Elia

Fonte: Corriere della Sera

Link alla notizia

www.stefanocerri.it - webmaster Andrea Casula 2010 - email webmaster@andreacasula.it